30 Apr Il Nero Ricco: Percentuali CMYK per ottenere un Nero Pieno in Stampa
Il Nero “Ricco”, come Stampare un nero Pieno, e non Grigio
Perchè quando Stampo il nero, esce grigio, come un abito slavato?
Spesso quando si tenta di stampare in bianco e nero, la stampante stampa immagini sbiadite, con un nero tendente al grigio.
Esiste un motivo, spesso trascurato o sconosciuto a chi non opera nel settore, e fortunatamente esiste qualche semplice accorgimento che ti permetterà di stampare un bel nero pieno, evitando quello sgradevole effetto “slavato”
Hai scelto di stampare in nero, ma il risultato è una stampa tendente al grigio?
Hai caricato sul computer la tua bella fotografia o il tuo nuovo logo in bianco e nero, e ora lo vuoi stampare?
Se il colore nero che vedevi a video si è trasformato in un grigio slavato una volta stampato, un perchè c’è.
Partiamo dal presupposto che l’inchiostro della stampante c’è, e che le testine non sono otturate, secche o gli ugelli non siano intasati.
Ebbene, se non ricadi in una delle casistiche che ti ho presentato poco sopra, significa che non hai stampato un Nero Ricco, bensì un Nero CMYK.
Premessa: un Passo indietro. I Metodi CMYK e RGB.
Senza inoltrarci in tecnicismi particolari, devi sapere che i colori che vedi a video sono gestiti con un metodo che si chiama RGB (Red/Green/Blue), ed è grazie alla mescolanza di percentuali di questi tre colori che a video, sul tuo cellulare, in televisione o su qualsiasi monitor vengono riprodotti i milioni di colori che compongono una fotografia.
Il Vantaggio del Metodo RGB è una resa più luminosa dei colori, una maggiore vivacità di certe tonalità di colore, e conseguentemente un maggior contrasto, che facilita la leggibilità.
Nel mondo della stampa non si ragiona in RGB, bensì in CMYK (Cyan, Magenta, Yellow and Black), e tutti i colori generati nascono dalla somma di percentuali di questi 4 colori.
Gli stampati avranno sempre colorì un po’ più “spenti”, rispetto a quelli che vedrai a video (a meno che non si utilizzi speciali inchiostri, ma non è questo l’ambiente e il momento per inoltrarci nello specifico).
La stampa CMYK si definisce additiva, perchè la somma di C M Y porta al nero K
Tutta questa premessa per dirti che quando stampi in nero, puoi scegliere di stampare con l’inchiostro nero (K100 %) , o ottenere il nero sommando differenti percentuali di Cyan, Magenta o Giallo.
Cosa Significa Nero CMYK e Nero Ricco?
Nel mondo della stampa, a partire dalla stampa cartacea, viene identificato Nero Ricco, il nero che si stampa composto da una passata di Nero + una percentuale di un altro colore “Arricchente”, che contribuisce a rendere il nero stesso più pieno, caldo o freddo a seconda del colore aggiuntivo impiegato.
Siccome quando stampiamo i Plettri Personalizzati lo facciamo su una superficie diversa dalla carta, spesso colorata o “perlata”, è fondamentale puntare ad ottenere un nero pieno e coprente.
E’ per questo motivo che io, Andrea, o gli altri grafici controlliamo con cura che si ottenga la migliore resa di nero, in base al supporto sul quale andiamo a stampare.